Novità nella donazione di organi a scopo di trapianto

A distanza di 20 anni è stato varato il decreto attuativo della legge 91 del 1 aprile 1999 che ha regolamentato l'attività di trapianto nel nostro Paese, istituendo fra l'altro il Centro Nazionale di Trapianto.
Il decreto dovrebbe rendere operative diverse disposizioni contenute nella legge, e non ancora applicate, fra cui la possibilità di prelevare gli organi a scopo di trapianto in assenza di un esplicito rifiuto espresso in vita dal potenziale donatore (cosiddetto silenzio/assenzo). Questa modalità operativa dovrebbe consentire di aumentare il numero di donatori disponibili, recuperando quelli di cui non si conosce la volontà e non si riesce a recuperare i congiunti in tempo utile.
Tuttavia, perchè questa procedura possa entrare in vigore nella pratica, è necessario l’adeguamento dell’Anagrafe nazionale degli assistiti (Ana) in tutte le Asl e la disciplina del sistema di notifica della richiesta di espressione della volontà sulla donazione.
Ci si augura che non si debbano aspettare molti anni prima di vederla applicata.

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notizia originale del Ministero della Salute.