December 2019

Nei pazienti con nefropatia diabetica la Canaglifozina ha un effetto protettivo su cuore e rene

La Canaglifozina è uno dei farmaci antidiabetici orali entrati recentemente nella pratica clinica, utilizzata da sola o in combinazione con altri farmaci. Appartiene alla categoria dei farmaci glicosurici che agiscono sul tubulo renale riducendo il riassorbimento di glucosio attraverso l'interazione con un cotrasportatore (propriamente: Sodium-Glucose-Transporter2, brevemente: SGLT2), guidato dal gradiente del sodio. Il risultato è una maggiore eliminazione con le urine di glucosio e di sodio che aiuta a controllare il diabete e la pressione arteriosa e favorisce la perdita di peso corporeo. Precedenti studi avevano già dimostrato che questi farmaci riducono gli eventi cardiaci e la progressione verso l'insufficienza renale nei pazienti con diabete scarsamente controllato. Un recente studio pubblicato online su Circulation ha confermato gli effetti positivi in soggetti con nefropatia diabetica conclamata anche in presenza di un buon controllo glicemico.

L'infezione da virus HIV non è più una controindicazione al trapianto

Per molto tempo si è ritenuto che i pazienti affetti da infezione da HIV non potessero ricevere un trapianto, per il rischio che la terapia immunodepressiva aggravasse l'infezione, nè tantomeno essere donatori d'organo.
I progressi della terapia anti-retrovirale hanno cambiato radicalmente il quadro ed è oramai dimostrato che queste persone possono ricevere con successo un trapianto. In Italia uno specifico programma avviato nel 2002 da Centro Nazionale Trapianti ha incluso 485 pazienti, dei quali 34 hanno ricevuto un trapianto nell'anno in corso.
Più recenti i progressi nel campo della donazione. Nel 2017 è stato avviato a Varese un programma sperimentale per la donazione di organi da soggetti donatori con infezione da HIV a riceventi positivi per il virus, esteso successivamente a tutta Italia con decreto del Ministero della Salute del marzo 2018, sulla base dei buoni risultati osservati.

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